Alcuni dei vantaggi del lavoro con Microsoft Dynamics 365 Business Central non riguardano le specifiche funzionalità della piattaforma ERP. Spesso il meglio emerge dall’integrazione con le altre applicazioni e i servizi dell’intero ecosistema Microsoft.
Tutta questa omogeneità di interfacce si basa sul sistema operativo Microsoft Windows ed è importante stare al passo con la sua evoluzione, per poter valutare eventuali upgrade e rendere ancora più produttiva la piattaforma gestionale preferita da molte PMI italiane.
Interfaccia da power user
All’inizio dello scorso ottobre Microsoft ha ufficialmente inaugurato Windows 11 e NAV-lab si è subito attivata per comunicare ai suoi clienti le novità più interessanti. Al momento, non c’è nessuna fretta, l’uscita di Windows 11 non impatta su Business Central o di Tempo Zero. In compenso molti “power user” del gestionale Microsoft potrebbero prendere in considerazione un aggiornamento per approfittare delle numerose migliorie che riguardano l‘interfaccia grafica e la sicurezza del sistema operativo.
OK, l’hardware è giusto
La prima questione da affrontare per il passaggio al nuovo sistema è la compatibilità hardware. Alcune delle novità di Windows 11 dipendono dalla presenza di processori e schede video veloci e su buone dotazioni di memoria. In ogni caso, niente paura. Per facilitare la vita degli utenti e degli amministratori di sistema, è stata messa a punto una app di installazione che effettua tutte le verifiche preliminari e può essere scaricata anche dal sito Microsoft.
Il menù al centro
Una delle novità più visibili è la “centralizzazione” del menù start e della barra delle applicazioni che non sono più allineate a sinistra ma appaiono in una veste più moderna in basso, al centro dello schermo. Le icone presenti all’interno della nuova barra vengono gestite dinamicamente: solo le applicazioni più utilizzate vengono visualizzate.
Per esplorare e controllare meglio
Nuovo design e nuove modalità anche per quanto riguarda due finestre fondamentali. Esplora File e Pannello di Controllo. La prima è stata rivisitata senza stravolgimenti. Il look è decisamente più moderno ma familiare rispetto a Windows 10. Qualche cambiamento in più per il Pannello, che può essere richiamato in tre modi:
- digitando “Pannello di Controllo” dalla barra degli indirizzi di Esplora File
- aprendo la barra Esegui con la scorciatoia di tastiera Win+R
- o digitando “Pannello di Controllo” nella barra di ricerca della app Impostazioni, richiamata dalla scorciatoia Win-I
Impostazioni navigabili
La stessa app Impostazioni ha subito un importante make-up. Il nuovo look prevede una nuova barra laterale sul lato sinistro. La navigazione tra le varie sezioni risulta più facile, anche perché adesso la finestra Impostazioni utilizza “breadcrumb” e il percorso che l’utente effettua nelle sottosezioni viene riportato in alto nel riquadro principale.
Schermi multipli e ordinati
Grandi novità per gli appassionati di multi-tasking: Windows 11 consente di riposizionare le finestre aperte utilizzando quattro diversi modelli di layout predefiniti. Basta passare il mouse sul pulsante Ingrandisci per visualizzare le diverse opzioni di “aggancio” della finestra. A questo punto il passaggio da una finestra all’altra sarà immediato. In ogni caso rimane la possibilità di trascinare le finestre liberamente.
Il nuovo sistema operativo è anche in grado di gestire in modo più ordinato la visualizzazione multischermo. Per esempio, quando si torna a lavorare su uno schermo solo, le finestre “disperse” vengono automaticamente risistemate.
Benvenuti Widget e Edge
Windows 11 ha rimosso le “live tile” animate del menù Start (cioè i riquadri colorati), ma ha potenziato la gestione dei Widget. Ora i widget sono completamente personalizzabili e possono servire per visualizzare comodamente una infinita serie di informazioni aggiuntive
L’ultima edizione di Windows dice addio anche a Internet Explorer, che dalla metà del prossimo anno non verrà supportato neppure da alcune versioni di Windows 10. Al suo posto ci sarà solo il nuovo browser Microsoft Edge, che tuttavia sarà dotato di una speciale “modalità IE” da attivare per poter visualizzare le pagine e le applicazioni Web meno recenti.
Sicuro by default
Infine due importanti cambiamenti in materia di sicurezza e collaborazione. Microsoft ha reso estremamente sicura la nuova versione del sistema operativo grazie all’esperienza accumulata dal 2019 insieme ai principali produttori di firmware e hardware. Da queste ricerche è nata una nuova classe di PC “Secured-core” e un processore specifico, Microsoft Pluton, che implementa una sicurezza “by default” direttamente a livello di CPU.
Teams sempre con te
Per quanto riguarda la collaborazione, in Windows 11 le funzioni di chat e videochamata di Microsoft Teams sono implementate direttamente da una finestra richiamabile dalla barra delle applicazioni. Si tratta di una sorta di Teams in versione light che rende molto più fluida la comunicazione con i vari contatti, anche in presenza di altre finestre di lavoro.
Evoluzione leggera e continua
Insomma, un sistema operativo sempre più moderno, agile e orientato a dispositivi PC tradizionali e agli apparati touch.
Microsoft ha reso più leggeri persino gli aggiornamenti. I periodici update di Windows 11 peseranno il 40% in meno come tempi di download e soprattutto non richiederanno più il riavvio del sistema operativo!
Ingresso libero nell’ecosistema Microsoft
Un’ultima chicca: per il momento i dispositivi compatibili potranno passare gratuitamente a Windows 11 da Windows 10, che continuerà comunque a essere supportato da Microsoft fino al 2025.
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