La digitalizzazione trasforma i modelli di consumo e il modo di lavorare delle aziende, consentendo loro di essere più agili nel rispondere alle esigenze del cliente, inventare nuovi prodotti, reagire agli attacchi della concorrenza. Eppure la tecnologia alla base di questi vantaggi, il cloud computing, viene percepito da molti come un percorso irto di ostacoli.
Abbiamo organizzato un seminario che spiega come affrontare il viaggio in tutta sicurezza e cogliere appieno i vantaggi della trasformazione. Anche con un diverso comportamento.
Un mondo di opportunità
Il mondo del cloud computing è ricco di opportunità straordinarie per tutte le aziende italiane, che stanno compiendo grandi passi in avanti sul tema dell’innovazione digitale. Il difficile periodo che abbiamo vissuto ha reso evidenti i benefici di una informatica come servizio, accessibile a tutti, in qualsiasi momento, grazie a una semplice connessione Internet.
Percezione di rischio
Al tempo stesso, il business digitale solleva ancora molte perplessità. Uno dei timori più diffusi riguarda per esempio la sicurezza e la privacy dei dati più sensibili. Un problema che in passato pensavamo di poter affrontare quando le informazioni sono custodite su un server di proprietà, ben visibile sotto la nostra scrivania o custodito remotamente in un data center.
Una soluzione sicura
In realtà proprio il cloud rappresenta una soluzione a molti problemi di cyber security. La possibilità di rinunciare ai server fisici, per esempio, riduce drasticamente il carico di responsabilità sugli operatori che mettono a disposizione le loro offerte Software Infrastructure as a service. Le applicazioni e i server virtuali che utilizziamo in cloud nascono intrinsecamente sicuri, perché gli operatori stessi dedicano ingenti risorse e capacità per la protezione delle infrastrutture reali che supportano questi servizi.
L’anello debole
Tutto risolto, allora? Sì da un certo punto di vista, meno se consideriamo la nostra dipendenza da dispositivi e applicazioni che continuano a essere soggetti a mille pericoli. Il cloud è un ambiente sicuro. Non lo sono altrettanto i notebook e lo smartphone che si connettono al cloud, spesso e volentieri fuori dalle stanza protette degli uffici, in luoghi pubblici dove un computer di lavoro può essere dimenticato e finire in mano a un malintenzionato. Un software gestionale in cloud come Microsoft Dynamics 365 Business Central è ben protetto nell’infrastruttura di Microsoft Azure, ma i nostri comportamenti – come l’abitudine di trascrivere le password su un post-it “nascosto” nel cassetto – possono diventare il punto più vulnerabile della catena.
Crescita culturale
Siamo di fronte al paradosso per cui tutto il business digitale poggia su basi molto più efficienti e sicure, ma lo smart working o le opportunità commerciali del Web sono costellate di rischi. Oggi le imprese vivono come un incubo la possibilità che un ransomware possa compromettere sistemi e informazioni vitali. Ma hanno il dovere di proteggere sé stesse e i loro clienti dagli attacchi e dalle cyber truffe realizzate a colpi di mail e siti fasulli… Insomma, “andare in cloud” significa anche riuscire ad acquisire strumenti, processi, comportamenti nuovi. Per la verità non solo per quanto riguarda il tema della sicurezza informatica.
Un evento per capire
Non a caso, uno specialista di system integration come Netribe Group, una delle aziende del consorzio NAV-lab – a sua volta uno dei maggiori partner di Microsoft per l’implementazione di Microsoft Business Central nella realtà delle PMI italiane – ha intitolato #RoadToCloud il seminario gratuito che si terrà il prossimo 13 ottobre al Tecnopolo di Reggio Emilia, e ha già aperto le porte alle iscrizioni.
I grandi temi da affrontare
#RoadToCloud sarà l’evento definitivo per capire quando, come, che cosa fare subito per evitare errori, brutte sorprese e acquisire un immediato vantaggio competitivo dalla digitalizzazione della propria azienda. Un momento di concisa ma intensa riflessione sui grandi temi come gestione dei dati, compliance GDPR, cyber security, risparmio energetico, sostenibilità.
Cambiamento inevitabile
Per individuare (lo scrive Marco “Il Sergente” Lorusso, l’esperto informatico che condurrà la discussione insieme a Microsoft, lo specialista di cyber security Sonicwall e molti altri leader tecnologici) «le migliori piattaforme a cui affidarsi, i guai da evitare, le strade più dirette per accelerare una migrazione inevitabile per tutti noi.»
Una guida fidata!
In questo percorso è importante affidarsi ai partner NAV-lab, perché come ambasciatori di innovazione queste realtà vivono in prima persona il cambiamento e sanno come trasmetterlo ai loro clienti, attraverso una piattaforma gestionale di ultima generazione, come Microsoft Dynamics 365 Business Central, e una varietà di strumenti software e servizi mirati alla digitalizzazione dei settori più vitali della nostra economia.
Iscriviti subito e inizia con noi il cammino sulla #RoadToCloud!